Partenze da Copenhagen, le Crociere verranno operate sù Nave Costa Luminosa e Nave Costa Fortuna nelle seguenti date:
- Giugno 2012 : 2,9,16,23,30 Costa Luminosa - 3,10,17,24 Costa Fortuna
- Luglio 2012 : 1,8,15,22,29 Costa Fortuna - 7,14,21,28 Costa Luminosa
- Agosto 2012 : 4,11,18 Costa Luminosa - 5,12,19 Costa Fortuna
Itinerario della crociera: Norvegia, Estonia, Russia, Finlandia, Svezia.
1° giorno: Italia, partenza con volo speciale Costa Crociere o di linea per COPENHAGEN (Danimarca). Arrivo e trasferimento per l'imbarco (inizierà dalle ore 13:30); partenza ore 19:00.
2° giorno: NAVIGAZIONE.
Avrai la possibilità di goderti la vita da crociera, usufruire dei servizi e partecipare all’attivita’ di bordo mentre la nave arrivera’ a destinazione.
3° giorno: FLAM (Norvegia) arrivo ore 08:00 - Partenza ore 18:00.
Si tratta di un autentico villaggio: e su Flam non si può aggiungere davvero nient'altro perché non si può certo dire che questo piccolo paesotto stretto tra il fiordo e un precipizio a strapiombo sul mare abbia una storia da raccontare o personaggi di spicco tra i suoi abitanti. Anzi… la notizia del giorno potrebbe essere proprio l'arrivo di una nave e di turisti che da queste parti sono accolti sempre con ogni onore all'insegna di un'ospitalità davvero entusiastica.
Da Flam, però, si può apprezzare tutta la straordinarietà dei fiordi norvegesi. Dal villaggio parte, infatti, un percorso a rotaia del tutto simile a un treno ma che, a giudicare dal dislivello che riesce a coprire può essere quasi considerata una via di mezzo tra una cremagliera e una teleferica. In realtà si tratta semplicemente di un autentico capolavoro di ingegneria sospeso tra le rocce, i fiordi e il mare. Il treno, del tutto sicuro nonostante l'avventuroso tracciato si spinga fino a oltre 900 metri di altezza sul livello del mare, garantisce una spettacolarità di panorami davvero incredibile.
Molto particolare è anche lo scenario offerto dalle cascate di Stalheimfossen e Sivlefoss che si trovano nella vicina Naeroy Valley, un'altra dimostrazione di come il contrasto tra la terra e l'acqua sia comunque una divertente costante di tutte le terre nordiche.
4° giorno: HELLESILT (Norvegia) arrivo ore 08:00 - partenza ore 10:00.
"La cima del paese dei fiordi": ecco un nome appropriato per definire la regione settentrionale dei fiordi, così designata sia per la sua posizione geografica sia per le sue caratteristiche impressionanti. La bellezza dei fiordi norvegesi suscita nel turista le esclamazioni più superlative. I fiordi più belli si trovano proprio in Norvegia. Uno dopo l'altro s'incuneano nel paesaggio, circondati da montagne scoscese, ghiacciai, violente cascate e frutteti in fiore. Qui troverete aria pura, acqua pulita e una natura incontaminata. La teoria sulla formazione dei fiordi è davvero molto interessante: circa 3 milioni di anni fa la Norvegia era coperta da una calotta di ghiaccio, più sottile lungo la costa e più massiccia all'interno. A mano a mano che il clima si fece più mite, il ghiaccio cominciò a sciogliersi in impetuosi corsi d'acqua che, scorrendo verso il mare, scavarono nel terreno letti sempre più profondi. In queste profonde vallate si riversò successivamente l'oceano, formando così i fiordi. Le forze della natura hanno plasmato il paesaggio in mille modi diversi e la varietà salta subito agli occhi. Le differenze si notano anche nelle varie forme di cultura e nell'indole stessa degli abitanti.
E' difficile pensare che possano esistere molte altre regioni della Norvegia delle stesse dimensioni, dove la natura sia stata tanto generosa come qui nelle contee del Möre og Romsdal e del Sogn og Fjordane.
4° giorno: GEIRANGER (Norvegia) arrivo ore 11:00 - partenza ore 18:00.
Geiranger dà il nome all'omonimo fiordo: questo villaggio ne domina la punta e da qui parte una vallata, stretta e lunghissima, molto somigliante al contorno di un fiordo, che è, senza dubbio, tra le più belle dell'intera Norvegia. Geiranger vive quasi esclusivamente di turismo, d'attività di pesca al salmone nelle acque interne e al merluzzo in quelle all'esterno dei fiordi. Le navi costituiscono un pellegrinaggio turistico continuo: dal villaggio l'escursione più interessante è senza dubbio quella che conduce al lago Djupavnett e alle cime del massiccio Dalsnibba, imbiancate dai ghiacciai e continuamente percorse da piccoli rivi e ripidissime cascate.
Geiranger, la Portofino (solo un pochino più fredda… !) della Norvegia è conosciuta per l'ospitalità della sua gente e per la quiete della sua vita che si snoda attraverso passeggiate e battute di pesca.
5° giorno: BERGEN (Norvegia) arrivo ore 08:00 - partenza ore 17:00.
Conta appena poco più di duecentomila abitanti, ma è la seconda città della Norvegia; è anche più interessante di Oslo grazie a certi aspetti architettonici e storici che la rendono davvero molto pittoresca. La Norvegia offre un mercato di souvenirs di ottima qualità e soprattutto molto di moda. Come gli oggetti in vetro lavorati a mano e le porcellane decorate. L'artigianato del peltro ha un'importante caratteristica: quella di escludere il piombo dalla lavorazione così che i piatti ed i contenitori possono essere tranquillamente usati anche per gli alimenti. La thulite è la pietra dura nazionale: con questa vengono realizzati gioielli di grande effetto e dalle forme più diverse. Caratteristici sono i maglioni e i capi di abbigliamento in lana grezza, sempre molto ricercati.
6° giorno: STAVANGER (Norvegia) arrivo ore 08:00 - partenza ore 13:00.
Ecco una città che dal mare ha tratto ogni motivo di forza, di successo e di orgoglio in una storia certamente non facile, e costellata di episodi anche drammatici. Stavanger oggi è per dati demografici e commerciali la quarta città città più importante della Norvegia. Questo centro, nato come piccolo borgo di pescatori del Mar del Nord perennemente in balia delle incursioni vichinghe, ha saputo ritagliarsi uno spazio di prima grandezza nell'economia della pesca e dell'industria alimentare norvegese, nella cantieristica navale, nello stoccaggio di petrolio e dei suoi derivati. Insomma, uno dei porti più importanti del nord Europa.
Bellissima la parte vecchia, costruita nella tradizionale architettura locale con piccole casette di legno colorato e pittoresche stradine di pietra che sono il cuore dello shopping, della vita notturna, del divertimento e della massima espressione della vita sociale della città.
7° giorno: OSLO (Norvegia) arrivo ore 09:00 - partenza ore 15:00.
"Qui si sta decisamente larghi…": è un modo di dire non tanto norvegese quanto tipico di Oslo. E non si potrebbe dire altrimenti di una città che conta meno di mezzo milione di abitanti (è la capitale meno abitata tra quelle dei paesi europei più rilevanti per superficie), su ben 453 chilometri quadrati di estensione d'area. Una città relativamente poco abitata su un'area tra le più vaste del mondo: dunque una densità tale che consente a ogni abitante una certa "comodità"… Di qui il detto. Non significa però che gli abitanti di Oslo siano scarsamente comunicativi…. anzi: si tratta di persone ospitali e la cui compagnia è piacevolissima.
La vista dall'alto del fiordo di Oslo da Holmenkollen, sede dei campionati olimpici e trampolino di salto con sci, un'autentica specialità sportiva nazionale, è una delle sensazioni più emozionanti della visita a questa città. Nota dominante della cucina norvegese è il pesce, soprattutto l'aragosta e il salmone marinato. Piatti tipici sono la pernice delle nevi in salsa alla panna, l'arrosto di renna o di alce, il gjatost, una sorta di formaggio stracotto, le multers, deliziose fragole dell'Artico.
8° giorno: COPENHAGEN (Norvegia) arrivo ore 08:00 - partenza ore 19:00.
Capitale della Danimarca, è indiscutibilmente la città più importante di questo paese che si allunga verso il Baltico e che conta poco più di cinque milioni di abitanti, almeno un milione e mezzo dei quali vive tra il centro residenziale e le piccole casette della bella periferia.
Una posizione come quella di Copenhagen non poteva non privilegiare le attività marittime di ogni tipo: dai cantieri, alla pesca, dai traffici marittimi alle spedizioni… tutta l'attività principale si concentra nel porto che è certamente uno dei più attivi di tutta l'Europa settentrionale.
9° giorno: NAVIGAZIONE.
10° giorno: TALLIN (Estonia) arrivo ore 14:00 - partenza ore 19:00.
Tallin, capitale dell'Estonia, un tempo nota come Reval, è formata da due parti distinte: la città, infatti, si arrocca in parte su un'altura, immediatamente alle spalle della costa, mentre la parte più antica, abitata fin dal medioevo, è adagiata nei pressi del porto. In realtà, Tallin, non si esaurisce certamente qui: la città, soprattutto durante l'egemonia sovietica, ha avuto uno sviluppo industriale piuttosto consistente che l'ha estesa per alcuni chilometri.
L'artigianato estone unisce alla tradizione anche l'esperienza e la lavorazione moderna. Interessanti sono le stoffe ricamate, i tappeti e gli arazzi multicolori. L'Estonia è molto conosciuta per la sua pelletteria: borse, portafogli e altri articoli in cuoio. Bracciali e ciondoli in argento, anelli con topazi, rubini o turchesi di taglio particolare, sia tradizionale che moderno, sono i gioielli più caratteristici di questo stato.
11° giorno: SAN PIETROBURGO (Russia) arrivo ore 07:00 - partenza ore 23:59.
Una città che ha spesso cambiato nome, da San Pietroburgo, a Pietrogrado a Leningrado e ora, nuovamente, a San Pietroburgo, ma che non ha mai cambiato identità riconoscendosi nel rapporto di amore - odio caratterizzato dalla convivenza di una grande città e di un fiume, che può portare ricchezza ma anche povertà, benessere ma anche devastazione. Il fiume è naturalmente la Njeva sul cui delta, che compone un'infinità di anse, rivi secondari e isolette, Pietro il grande fondò quella che è diventata una delle città russe più grandi, popolate e rappresentative.
Tra le bellezze più famose e visitate di San Pietroburgo un cenno particolare lo merita la Fortezza dei SS. Pietro e Paolo, sull'isola delle Lepri, sulla Njeva: roccaforte e prigione della città, luogo di torture per i nemici politici dello zar, è ora un museo. La cultura russa trova la sua massima espressione nel leggendario Hermitage: il museo che ospita decine di documenti storici di importanza fondamentale e opere d'arte di livello assoluto appartenuti in gran parte alla collezione imperiale degli zar. Il Palazzo d'Inverno, residenza ufficiale degli zar, è uno dei migliori esempi architettonici di barocco russo ma la vera opera d'arte, fortemente voluta dai Romanov, è senza dubbio Petrodvorets, la residenza estiva degli zar costruita in uno sfarzo notevole e in grado di competere con le più belle corti dell'Europa occidentale.
12° giorno: HELSINKI (Finlandia) arrivo ore 12:00 - partenza ore 18:00.
Tutto a Helsinki si riconduce al porto: è da qui, infatti, che questa città, definita la "figlia del Baltico", è nata traendo il sostentamento per le proprie famiglie e popolazioni. La sua vita tradizionale, fatta di storia e quasi di leggenda, s'integra in modo molto curioso con la sua attuale struttura che annovera strutture architettoniche rivoluzionarie e una periferia quasi futurista. La abita "solo" mezzo milione di abitanti e questo ha consentito alla città di mantenere una dimensione e una qualità della vita molto alta, cui i finlandesi sono indiscutibilmente legati.
Il nucleo principale della città è costituito dalla cattedrale luterana, fiancheggiata dall'Università e dal Palazzo del Consiglio dei Ministri. La Piazza del Mercato ed il Palazzo Presidenziale sono anche vicini alla cattedrale. La Finlandia ha sempre dedicato particolare attenzione all'arte e, in special modo, alla musica: il palazzo più famoso per i concerti è la Finlandia - talo costruita da Alvar Aalto nella baia di Toolo. E' qui che si tengono le manifestazioni concertistiche più interessanti mentre, a poca distanza, si trova il Parco Sibelius, dove lo sguardo viene catturato dal monumento di un'imponente scultura astratta di acciaio in memoria del compositore, opera della scultrice Eila Hiltunen. Famosa la chiesa di Temppeliaukio, uno dei principali templi luterani della città: scavata nella roccia, ospita anche concerti e manifestazioni artistiche di rilievo.
13° giorno: STOCCOLMA (Svezia) arrivo ore 08:30 - partenza ore 17:00.
La terra dei vichinghi. In realtà la Svezia, e tutta la zona di Stoccolma, è stata abitata certamente molto tempo prima che i leggendari navigatori del nord, per altro originari della Norvegia (in particolare dal fiordo di Oslo, originariamente definito Vikken), entrassero nella storia.
Il museo più visitato di Stoccolma è, tuttavia, la Wasa, un'antica nave affondata nella baia della città intorno al 1600, scoperta nel 1956, riportata a galla e restaurata. La Wasa ha trovato un porto sicuro nel padiglione Wasavarvet a Djurgaarden, l'isola una volta riserva di caccia reale e ora parco urbano. La civiltà democratica della Svezia è a dir poco proverbiale. Da Norrmalm, il centro di Stoccolma, e più in particolare da Sergels Torg, chiunque abbia qualcosa da dimostrare in modo pacifico può farlo dando vita a veri e propri cortei di protesta. Anche la Svezia ha la sua Versailles: si tratta di Drottningholm, palazzo della bonheur della casa reale costruito su un'isoletta del lago Maelaren.
14° giorno: NAVIGAZIONE.
15° giorno: COPENHAGEN (Danimarca) arrivo ore 08:00.
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